La cucina da esterno componibile è una soluzione molto diffusa per l’allestimento degli spazi esterni, grazie alla sua grande versatilità di installazione e al minor impegno richiesto in termini di spazio e budget.
Nel nostro blog abbiamo già parlato delle diverse soluzioni per allestire una cucina esterna, che riguardano sia la cucina da esterno modulare, che vari tipi di soluzioni fisse, con o senza copertura.
In questo articolo andremo ad approfondire le potenzialità della cucina da esterno componibile, parlando delle diverse combinazioni che possiamo fare con i vari moduli per la cucina all’aperto.
Inizieremo parlando dei singoli strumenti necessari all’allestimento della nostra cucina esterna, per capire il ruolo fondamentale svolto sia dagli strumenti di cottura che dagli altri elementi.
Proseguiremo poi affrontando il tema dell’organizzazione dei moduli per la cucina da esterno, che deve prevedere alcune importanti considerazioni per ottenere il massimo in ogni diversa situazione. Vedremo infatti come scegliere gli strumenti giusti in base alle nostre esigenze, sia in termini operativi (cosa e come vogliamo cucinare), che per quanto riguarda la gestione degli spazi esterni che abbiamo a disposizione.
Concluderemo infine accennando alle possibilità offerte dalla gamma di forni da esterno Alfa che consentono di trovare il forno giusto per ogni contesto. I nostri forni non solo offrono prestazioni di cottura paragonabili a quelle dei forni professionali, ma sono anche molto comodi e versatili nell’utilizzo, oltre ad arredare gli spazi con il loro design elegante e ricercato.
Gli elementi della cucina da esterno modulare
Iniziamo parlando dei diversi moduli della cucina da esterno componibile. Questo tipo di soluzione consente di sfruttare gli spazi esterni in maniera più versatile rispetto alle cucine da esterno fisse, grazie alla possibilità di combinare gli strumenti fissi e quelli mobili.
La cucina da esterno componibile consente inoltre di allestire una zona di cottura all’aperto con un investimento di solito più contenuto rispetto alle cucine da esterno fisse, soprattutto se dotate anche di una copertura importante.
Questo importante fattore è reso possibile dal fatto che possiamo avviare l’allestimento iniziale con pochi strumenti indispensabili (uno strumento di cottura, un lavandino e un piano di lavoro), per andare poi ad aggiungere alla nostra cucina altri moduli in futuro.
Come anticipato nell’introduzione, iniziamo descrivendo brevemente i vari strumenti che possono far parte dei moduli della cucina esterna componibile.
Per comodità, possiamo suddividerlii in due categorie, ovvero:
- Strumenti di cottura
- Altri strumenti
Vediamo quali sono gli elementi che compongono i due gruppi.
1. Strumenti di cottura
Il primo gruppo di elementi di cui parliamo riguarda gli strumenti di cottura, i componenti essenziali della cucina esterna, che definiscono quali tipi di cotture possiamo realizzare nei nostri spazi all’aperto.
Parlando delle differenze tra i diversi combustibili, abbiamo visto che per le cotture all’aperto di solito si preferiscono strumenti alimentati a legna, per via dei minori vincoli di installazione, della riduzione del problema dei fumi e spesso anche perché sono quelli che mancano nella cucina interna.
Sono però piuttosto diffuse anche versioni alimentate a gas degli strumenti di cottura dedicati alle cotture all’aria aperta, che possono rappresentare una soluzione più comoda per via del minor impegno richiesto nella pulizia e soprattutto per la maggiore facilità di utilizzo.
Gli strumenti di cottura che possono far parte di una cucina esterna sono di solito tre, cioè:
- Forno
- Griglia
- Barbecue
Di seguito approfondiamo le loro caratteristiche
Forno
Il forno è uno degli strumenti di cottura più diffusi nelle cucine esterne, soprattutto quello a legna (per i motivi accennati all’inizio del paragrafo).
Il forno a legna viene spesso definito il re delle cotture, poiché può offrire grandi prestazioni di cottura ed estrema versatilità nelle ricette che possiamo realizzare con questo strumento, a patto però di sviluppare una certa abilità nella gestione manuale del fuoco.
Esistono molte soluzioni diverse per installare un forno a legna, che ci consentono innanzitutto di scegliere tra forni tradizionali in refrattario o forni innovativi in acciaio. Nella seconda categoria possiamo inoltre scegliere tra forni ad installazione fissa oppure mobile, avendo anche la possibilità di optare per un forno ibrido.
I forni ibridi Alfa consentono di scegliere ogni volta se utilizzare la legna oppure il gas. Il loro funzionamento è basato sul kit hybrid, uno speciale coperchio per il bruciatore del gas che rende possibile utilizzare il forno accendendo un fuoco di legna.
Questa soluzione consente di avere uno strumento di cottura più versatile, poiché potremo scegliere il combustibile non solo in base alla reperibilità e al prezzo ma anche per sperimentare le differenze nelle cotture delle nostre ricette.
Unita alla comodità di spostamento dei forni mobili, la doppia alimentazione rende i forni Alfa perfetti per un allestimento efficiente della cucina da esterno modulare.
Griglia
La griglia è un altro grande classico della cucina all’aperto ed è estremamente diffusa, sia in versione fissa che in soluzioni mobili. Essa consiste nell’accensione di un fuoco di legna (a cui spesso si aggiunge della carbonella), per poi sfruttare il calore delle braci, posizionando il cibo sopra una griglia metallica sospesa sui carboni roventi.
É uno strumento più facile da usare rispetto al forno e richiede meno tempo e meno legna. Non è però uno strumento adatto per cuocere grandi pezzature di cibo (che hanno bisogno di più tempo e di calore uniforme), mentre è invece perfetto per cuocere ricette dalle pezzature ridotte come spiedini, costine o verdure.
Barbecue
Il barbecue è uno strumento di cottura che potremmo descrivere come una griglia con il coperchio ed ha una serie di caratteristiche che lo rendono molto interessante.
Nella tradizione americana, questo strumento è utilizzato per cotture a basse temperature ma con tempi lunghi (low and slow), scegliendo grandi pezzi di carne o pesci interi, che vengono spesso marinati sia prima che durante la cottura.
La principale caratteristica della cottura al barbecue è che il coperchio trattiene a lungo non solo il calore generato dalle braci, ma anche l’umidità all’interno dell’alimento (che rimarrà bello succoso) e soprattutto gli aromi del legno, che rendono possibile conferire un effetto di affumicatura alle nostre cotture.
Per chi dovesse trovarsi nella condizione di poter scegliere solo uno strumento di cottura, per motivi di spazio o di budget, possiamo segnalare la possibilità di realizzare diversi tipi di cotture utilizzando solo il forno. Ci riferiamo a BBQ500, un accessorio Alfa che consente di realizzare delle perfette grigliate utilizzando il forno a legna.
Il suo funzionamento è semplice e la sua struttura è basata su un contenitore per le braci che andremo a riempire una volta che il forno a legna è caldo e ce le potrà fornire.
Sopra il piatto con le braci andiamo a posizionare la griglia girevole di BBQ500 e sopra quest’ultima, le nostre pietanze. Posizionando poi il tutto all’interno del forno a legna, otteniamo una cottura ottima e veloce grazie alla doppia fonte di calore (il forno e le braci che abbiamo messo sotto la griglia).
2. Altri strumenti
Il secondo gruppo di strumenti che non possono mancare nella cucina esterna riguarda quelli che non utilizziamo per cuocere le ricette ma per prepararle. I principali strumenti a cui non si può rinunciare per allestire una cucina esterna comoda e funzionale sono il lavandino e il piano di lavoro o d’appoggio.
Il lavandino è ovviamente l’unico strumento fisso, poiché richiede il collegamento alla rete dell’acqua. L’installazione necessita quindi di alcuni lavori di muratura, di solito non molto impegnativi.
Per quanto riguarda invece il piano di lavoro, si può scegliere se dedicare un modulo fisso della cucina da esterno componibile a questo scopo, oppure se utilizzare dei semplici tavolini da esterno che potremo montare all’occorrenza.
Chi ha problemi di spazi esterni ristretti può scegliere di evitare l’installazione esterna di questi strumenti, andando a sfruttare la cucina interna per tutte le preparazioni e spostandosi all’aperto solo per cuocere.
In questo caso però, non si può parlare di cucina esterna completa e dovremo rinunciare alla comodità di avere degli strumenti essenziali ad immediata disposizione che ci consentono di continuare con la preparazione di altre ricette mentre seguiamo le prime cotture.
Per una maggiore comodità quindi si sceglie spesso di installare un secondo lavandino e un piano d’appoggio fisso nella zona di cottura esterna, a cui affiancare uno o più strumenti di cottura, fissi o mobili.
Come organizzare la cucina da esterno componibile
Avendo visto quali sono gli strumenti essenziali di cui abbiamo bisogno nella nostra cucina esterna, andiamo ora a considerare due importanti fattori per realizzare una cucina da esterno modulare completa e funzionale, progettata a misura delle nostre esigenze.
In un altro articolo del nostro blog abbiamo parlato di come sfruttare al massimo gli spazi esterni per realizzare una cucina esterna comoda e versatile. Focalizzando il discorso sulle cucine da esterno modulari, possiamo dire che i due fattori principali da considerare in fase di progettazione sono:
- La scelta degli strumenti di cottura
- La gestione degli spazi esterni
Approfondiamo di seguito questi due fattori per capire come scegliere le soluzioni migliori per le esigenze di ogni caso specifico.
La scelta degli strumenti di cottura
Gli strumenti di cottura possono essere scelti in base a diverse esigenze, che possono riguardare il tipo di combustibile, i vincoli di installazione oppure la volontà di specializzarsi in particolari preparazioni.
Ad esempio, i pizzaioli amatoriali che vogliono migliorare la loro abilità e realizzare l’autentica pizza napoletana possono scegliere un forno a legna tradizionale in refrattario, che insieme al lavandino e al piano di lavoro costituiscono gli elementi fissi della cucina esterna. Ad essi si potranno poi aggiungere altri strumenti di cottura mobili da utilizzare solo quando si vogliono fare cotture diverse da quelle al forno.
Per fare un altro esempio, molte persone potrebbero coltivare una passione per l’affumicatura, decidendo quindi di dedicare al barbecue fisso più spazio e più budget all’interno del proprio progetto di cucina da esterno modulare.
Sarà sempre possibile ampliare le proprie possibilità culinarie in futuro, dotandosi di un forno in acciaio con le ruote, alimentato a legna, a gas, o ibrido, in cui realizzare ottime pizze e tutte le altre ricette da forno che vogliamo.
Nel progettare la cucina componibile possiamo quindi bilanciare lo spazio e il budget da dedicare ai vari elementi, andando a destinare maggiori risorse a quelli che riteniamo più importanti. Il primo importante consiglio è quindi quello di evitare di spendere per avere degli strumenti che poi non si utilizzano quasi mai. La scelta degli strumenti più indicati dipende da quello che vi piace cucinare e dal modo in cui è possibile o preferibile farlo.
Un’altra scelta importante riguarda infatti l’alimentazione degli strumenti di cottura. Escludendo gli strumenti elettrici, sconsigliati per un utilizzo all’aperto, possiamo scegliere se cuocere a legna oppure a gas.
I casi possono essere molto vari e non tutti hanno la possibilità di scegliere indifferentemente tra i due combustibili. Questo può avvenire per motivi legati alla reperibilità o ai prezzi delle materie prime o ai vincoli di installazione e di utilizzo (come nel classico caso dei vicini che si lamentano del fumo).
In un altro articolo del nostro blog abbiamo fornito una guida al forno a gas da esterno, confrontandolo con quello a legna.
Infine, nel paragrafo precedente abbiamo parlato della grande versatilità del forno ibrido, che vale la pena ricordare quando parliamo delle alimentazioni degli strumenti di cottura che possiamo utilizzare.
La gestione degli spazi esterni
Il lavandino, il piano di lavoro e gli strumenti di cottura sono moduli della cucina da esterno componibile e soltanto il primo deve per forza essere una soluzione fissa.
È anzi frequente che il lavandino sia l’unico strumento fisso della cucina esterna, spesso posizionato in modo da condividere una parete con la cucina interna. Questo avviene sia perché c’è un facile accesso alla rete dell’acqua, sia per avere un’estrema vicinanza fra le due cucine che permette di utilizzarle entrambe contemporaneamente in modo comodo.
La cucina da esterno componibile si configura quindi spesso come un mix di strumenti fissi e mobili, in modo da sfruttare gli spazi in maniera versatile.
Scegliere strumenti mobili per la cucina da esterno componibile ci consente di non impegnare spazio in modo permanente e di allestire la zona cottura ogni volta in modo differente, in base a cosa vogliamo cucinare e alle geometrie dei nostri spazi all’aperto.
Una volta che abbiamo pensato bene a quali tipi di cotture preferiamo realizzare all’aperto, possiamo procedere con la ricerca degli strumenti giusti. La scelta può variare in base allo spazio che abbiamo a disposizione, a come intendiamo allestire la cucina esterna modulare o a seconda del combustibile che intendiamo utilizzare.
Dovremo inoltre scegliere se installare uno o più strumenti di cottura fissi, nel caso in cui lo spazio abbondi oppure se scegliere prevalentemente soluzioni mobili.
Per completare la cucina, oltre agli strumenti di cui abbiamo parlato occorrerà ovviamente un tavolo con le sedie sul quale gustare le nostre ricette cotte e mangiate all’aperto.
È inoltre possibile prevedere una copertura per fare ombra, sia per la zona cottura che per la tavola apparecchiata. Anche quest’ultima può essere una soluzione fissa (configurando una cucina esterna completa) oppure mobile, ad esempio un gazebo che si posiziona solo per quattro o cinque mesi all’anno.
Per sfruttare al meglio i nostri spazi esterni è necessario non solo scegliere gli strumenti giusti, ma anche capire come disporli nel nostro ambiente all’aperto in modo da riuscire a cucinare comodamente, avendo cioè tutto quello che ci serve a portata di mano.
Sfrutta al meglio tuoi spazi esterni con un forno Alfa
Abbiamo visto che scegliere i giusti strumenti di cottura è la chiave per realizzare una cucina da esterno componibile funzionale alle nostre esigenze e può permetterci di sfruttare al meglio i nostri spazi all’aperto.
Gli strumenti di cottura mobili ci offrono il grande vantaggio della versatilità di allestimento dei nostri spazi, mentre la scelta di strumenti ibridi ci consente di scegliere ogni volta se cuocere a legna oppure a gas, configurando un altro grande vantaggio in termini di comodità e versatilità delle cotture.
Concludiamo questa guida alla cucina da esterno modulare accennando alle possibilità offerte dalla gamma di forni domestici Alfa. I nostri forni possono garantire cotture eccellenti grazie alla grande cura progettuale che gli conferisce ottime prestazioni termiche.
I forni Alfa sono inoltre caratterizzati da un design estremamente curato che li rende in grado di arredare gli ambienti, donando alle cucine esterne uno stile unico, raffinato ed elegante.
Le caratteristiche dei forni Alfa li hanno resi molto diffusi sia nelle case che in contesti professionali. Grazie alle ottime performance e al design importante, i nostri forni sono anche stati scelti da Barts Outdoor Kitchen, azienda olandese di design specializzata nella realizzazione di cucine modulari in cemento.
La gamma di forni domestici Alfa consente a tutti di trovare il forno giusto per le proprie esigenze, vista l’ampia scelta disponibile tra forni più o meno grandi, alimentati a legna, a gas o ibridi, ad installazione fissa o in soluzione mobile.Con un forno Alfa è quindi possibile realizzare una cucina da esterno componibile dotata di un ottimo strumento di cottura che contribuisce inoltre all’arredamento degli spazi esterni, andando così a creare un ambiente in cui godere appieno delle belle giornate estive con le nostre ricette preferite.